Parte Prima

Il lato oscuro della Bujinkan

Intervista al Dr. Kacem Zoughari

Tratto dalla rivista spagnola "El Budoka 2.0" n°41 Settembre/Ottobre

Dr. Kacem Zoughari

Dr. Kacem Zoughari

Studioso di lingua, civiltà e storia del Giappone dell'istituto nazionale di lingua e civiltà di Parigi

Poter contare sulla presenza del dr. Kacem Zoughari sulle pagine di "El Budoka 2.0" ci sottopone ad una sfida che accettiamo con umiltà e una certa pressione. Il suo prestigio, le vastissime conoscenze, la virtuosa capacità riflessiva, tutto ciò allineato ad un materiale grafico spettacolare, necessita di una presentazione accurata, veritiera e corretta.

"Il ninjutsu non è uno sport in cui ci si affanna per conquistare titoli o vincere gare per soddisfare il proprio ego. Il Ninjutsu è una vera scienza di sopravvivenza e di combattimento nata dalla necessità di prevedere un pericolo e proteggersi da esso"

— Dr. Kacem Zoughari

Allievo diretto di Tetsuji Ishizuka, studioso di lingua, civiltà e storia del Giappone dell'istituto nazionale di lingua e civiltà di Parigi, il Dr. Zoughari viene preceduto da una fama ben guadagnata.

Essere un docente di diverse università, avere un dottorato in filosofia e storia delle arti marziali, essere stato il vincitore della borsa di studio Lavoiser del ministero degli affari esteri, istruttore militare per le forze speciali, specialista in sicurezza e tecniche di difesa personale...oltre che studente, praticante e istruttore di arti marziali classiche e Ninjutsu, gli concedono un sapere, un rigore e una tempra difficilmente eguagliabili.

Il percorso nelle arti marziali

Signor Zoughari, potrebbe riassumerci il suo percorso nello studio delle arti marziali?

Certamente, è molto semplice. Nulla di speciale, nessun titolo o grado importante. Ho iniziato con la pratica del Karate Shotokan quando avevo 10 anni, ma l'ho trovato troppo limitato. Dopo all'età di 13 anni ho praticato Full Contact – l'ho trovato più divertente- ma ho dovuto smettere. A 14 anni mi sono iscritto in un dojo di Parigi. La persona a capo del dojo diceva di insegnare il "ninjutsu" dell'organizzazione, conosciuta più tardi, con il nome di Bujinkan.

Come praticante e ricercatore storico potrebbe indicarci le differenze principali tra le arti marziali moderne conosciute con il nome di Gendai Budo e le scuole del Kobujutsu?

Questa domanda di per sé sarebbe già un eccellente argomento per una tesi di dottorato. In ogni caso richiederebbe uno studio serio e minuzioso. Per quanto mi riguarda è difficile rispondere in poche righe dato che i diversi aspetti legati al contesto storico, politico, tecnico, alla trasmissione della conoscenza, alla relazione tra maestro e discepolo, etc. richiedono una spiegazione dettagliata.

  • ✦ Differenze a livello di funzionalità, dell'utilizzo e ruolo nella storia dei Bushi, o guerrieri.
  • ✦ Differenze riguardo l'utilizzo del corpo in funzione delle armi e se si aveva l'armatura.
  • ✦ Differenze nei metodi di trasmissione della conoscenza.

Il Budo Taijutsu

È un termine generico creato da Soke Hatsumi. Comprendere il contesto storico dell'utilizzo di questo termine è importante...la funzione dell'uso del termine, i motivi e la finalità che circondano la scelta di questo.

Autore: El Budoka 2.0, Renan Perpinyà
Traduzione: Mariano Rodriguez
Adattamento: Shidoshi "Louis" Rocco Ventrella